mercoledì 13 maggio 2009

Dalla deriva dei continenti alla tettonica delle placche

La Terra ha una struttura a involucri concentrici ed è formata da :
CROSTA: parte più esterna composta da silicio e alluminio (SIAL)
MANTELLO: parte centrale,coposta da silicio e magnesio (SIMA)
NUCLEO: diviso a sua volta da nucleo interno e da nucleo esterno, composti da nichel e ferro(NIFE)

La crosta continentale forma i continenti, invece la crosta oceanica costituisce i fondali oceanici.
Quest'ultima può essere strutturata da dorsali oceaniche e fosse abissali. Le dorsali oceaniche sono rilievi sommersi e in loro corrispondenza la crosta terrestre si inarca verso l'alto. Le fosse abissali sono depressioni del fondo oceanico lunghe migliaia di kilometri, molte delle quali superano i 10 km di profondità.

Da alcune indagini sui fondali oceanici è emerso che la crosta oceanica si rinnova e si consuma incessantemente. Questo meccanismo in qualche modo è colleato all'attività delle dorsali e delle fosse, infatt alla formazione di nuova crostra oceanica lungo le dorsali oceaniche devono necessariamente corrispondere ad un meccanismo di eliminazione in altri punti del pianeta.

Nel 1915 Alfred Wegner formulò la teoria della deriva dei continenti in cui esponeva che 250 milioni di anni fà esisteva un unico continente detto Pangea e un unico oceano detto Pantalassa, ma non fu creduto. Nel 1950, con le prime navi oceaniche e la cartografia con il radar, si è formulata la teoria della Tettonica delle placche. Questa teoria dice che le varie placche oceaniche e continentali, col passare degli anni, si sono allontanate tra loro a causa dei movimenti della litosfera sull'astenosfera e si sono formate le dorsali e le fosse oceaniche, e gli archi magmatici.

Tiano, Di Maro, Aragri I A l.s.p.p

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